Poco più di un anno fa, mi è stato proposto dal fotografo Ernesto “Doctorharley” Prinzi di scattare qualche ritratto da inserire nel suo blog, per il progetto “Lady Racer”, che vede una serie di donne pilote presentarsi attraverso le parole ma soprattutto le immagini.

Da qui è partita un idea un po’ più evoluta, per raccontare due concetti molto precisi, uno dei quali definito in “Always a rider”.

 

Con questi scatti volevo far capire che un pilota di moto lo è sempre e ovunque!

La passione, la grinta, i sacrifici e l’impegno che un pilota di moto mette quando è in sella, lo accompagna praticamente sempre, fa parte della sua vita.

 

E’ proprio una “maniera” di affrontare ogni situazione, nella vita privata, nel lavoro, nei rapporti sentimentali.

Non “si impara” una passione. La si ha dentro, non se ne può fare a meno, ci si convive, la si sprigiona e si palesa in ogni momento, proprio perchè fa parte del proprio essere.

E forse, qualsiasi cosa si faccia fuori dalla pista, in realtà è un contorno ad essa, una preparazione, un’attesa.

Un altro concetto parallelo è che “chiunque” può essere un pilota.

E per chiunque, intendo chiunque abbia dentro un grande fuoco che lo spinge ad applicarsi, a fare sacrifici, ad avere fame di imparare, di sbagliare e di riprovare.

Io per prima, quando ancora l’idea di andare in pista e di fare una gara era solo un grande sogno dentro il mio cuore, guardavo le pilote già “formate” con occhi pieni di ammirazione e stima, pensando “mi piacerebbe…ma non sarò mai come loro”.

In realtà anche io sono arrivata a cavalcare la mia moto nelle piste più belle e adrenaliniche del mondo, indossando una tuta che solo ad infilarla ti fa entrare in un mondo a sè, sono arrivata ad assaporare gli incredibili momenti che precedono lo spegnimento del semaforo, le scosse emotive regalate dalla bagarre, gli occhi che si riempioni di lacrime dopo la bandiera a scacchi…

Proprio io, che la prima volta in pista ero terrorizzata ed impacciata, e che per mia sfortuna trovai un pessimo “istruttore” che col suo modo di fare tentò di spegnere quel fuoco.

E forse qualcuna, vedendo le mie foto in piega, o i video on board sopra i 12.000 giri, potrebbe pensare “come mi piacerebbe, ma non ce la farò mai”.

Proprio a queste ragazze voglio dare questo messaggio: ANCHE TU PUOI!

 

Ph: Ernesto “Doctorharley” Prinzi

MUA: Sofia Blinda

Location: Milano – Italy

3 comments

  1. … se prima ero indeciso se ammirarti più come pilota o come modella, ora addirittura devo aggiungere una terza opzione: storyteller!!!
    Ad ogni modo, ricordo sempre con piacere questa fantastica ed emozionante esperienza: Bravissima Annette!

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