Seconda gara trofeo femmilìnile FMI – 12 giugno 2011 – Vallelunga

Ormai “esperti e consapevoli” dopo la prima gara, le moto son già pronte, il “sistema” per caricare al meglio il furgone è già collaudato, avendo aggiunto il pavimento e le morse anteriori, ci troviamo il giovedì dopo il lavoro io Jonny e Nadia, Jonny era già a buon punto, ma finiamo come al solito per partire tardi, a noi la comodità e la tranquillità si vede che non ci piace! :lol3: 

L’albergo è stato prenotato, la cena take-away acquistata, è tutto pronto così la zebra, la vacca e il bovaro partono con il loro carro bestiame in direzione Vallelunga, preceduti di sole 2 ore dall’astronave aliena di Ilo e Rampy.

Arriviamo tranquilli verso le 2, subito a letto e sveglia con “comodo”, visto che il primo turno di prove libere ce l’abbiamo alle 15.10. La mattina del venerdì per noi è out!

Arriviamo in autodromo, purtroppo il paddok sottostante è già tutto occupato, e ci infiliamo nel paddok “di sopra”. In quel momento abbiamo capito che per fortuna in extremis abbiamo incastrato in qualche modo la bici nel furgone, che sarà la nostra “salvezza”. :sorpreso:

Preparazione ormai quasi automatizzata dell’hospitality, pranzo e via a ritirare pass e turni. Il fiatone che ci accompagna nel risalire il sottopasso ci accompagnerò per 3 lunghi giorni! :ngh:

Nel mentre un cagnolone randagio pulcioso cuccioloso decide di auto-adottarsi, e pure lui farà tappa fissa nell’AJR!

Intanto Jonny nel suo solito rigore e precisione, commette qualche “nadiaggine”, finalmente il team sta arrivando ad un intesa perfetta… :lol: :lol: :lol:

La temperatura è ottima, le previsioni cambiano in continuazione, le rain le ho portate ma spero vivamente di non doverle usare…il tempo sembra che regga…

Inizio a prepararmi per il primo turno. Purtroppo dalla settimana successiva alla prima gara sto soffrendo di una cervicale che non mi ha lasciato per nemmeno 1 giorno negli ultimi 2 mesi, lasciandomi forzatamente fuori da piste e allenamenti. :oops:

Dopo fisioterapie, sedute dal kinesiologo, raggi ecc, so di non avere il solito “torcicollo”, ma vertebre a contatto e un inizio di artrite, che proprio non ci voleva. :?

Per fortuna 3 giorni prima del we di gara ho fatto delle infiltrazioni di ozono e ossigeno -di per sè dolorossissime- ma che mi hanno dato un pò di sollievo.

Però non andando ad una parita di poker ma ad  affrontare una gara in moto, le mie condizioni fisiche non sono proprio al 100%!

E infatti già dal primo turno ne risento parecchio, sono deconcentrata, dolorante e ovviamente lenta.

Gli altri due turni ravvicinati serali mi danno il colpo di grazia, la sera sono sfinita! E già comincio a vederla grigia…. :nooo:

Lavaggio, cenaggio, tutti a letto, mi piace sempre di più addormentarmi con la vista delle moto e il sottofondo di “rumori da paddok”, in più per quanto lontano dalla pista, il paddok qui sopra è molto più tranquillo che laggiù, il prato profuma d’erba e gli uccellini notturno accompagnano il sonno…

La mattina mi sveglio con l’arrivo del resto del team, super Cex accompagnato dallo special guest, Marco Phagaci, gran pilota, amico e personal coatch! :)

Si entra per il primo turno di qualifiche, il tempo regge, entro un pò più convinta del giorno prima, non vado come vorrei ma stacco il best ad 1 secondo dal tempo fatto la scorsa gara, alla fine non sta andando così male. Devo però dare ancora di più nella seconda qualifica.

Sistemiamo un pò le moto, dobbiamo cambiare le gomme. Essendo a millemila passi dai gommisti, e avendo 2 carrellini striminziti, chiediamo ai “vicini” provvisti di smontagomme se ce li possono prestare o fare il cambio gomme, ovviamente a pagamento.

La (non)gentilezza e la (non)disponibilità ci lasciano di stucco, i NO non si fanno mancare, ma il migliore resta il “pilotone” di turno che dopo la nostra educata richiesta dice: “ma le cambiate voi???”

noi: “no no, abbiamo il meccanico”

lui: “non mi va che tocchi le mie cose”

noi: “ok, ce lo potresti fare tu un piacere, ovviamente a pagamento”

lui: “ok, ma solo per 1 posteriore”

noi: “ma noi siamo in 2, avremo 4 cerchi da cambiare”

lui: “ah siete quelle del femminile che erano in mezzo ai cogli@ni ieri in pista? allora no ”

Gran bel signore! la cosa più bella è stata scoprire poi che ha girato pure più lento della kaya e a 1 secondo da me…sto gran pilotone! :sorpreso:

Vabbè…l’arte dell’arrangiarsi è sempre la migliore, facciamoci sta mega-sfacchinata!

Al ritorno voglio darmi al relax e concentrarmi per le seconde qualifiche dove devo dare il meglio!

Purtroppo non sarà così, perchè nel pomeriggio mi arriva una di quelle notizie che mai vorresti sentire, e che sia Cex che Jonny fino a quel momento avevano ritenuto opportuno tenermi nascosto.

Un nostro caro amico, compagno di forum e di pistate, è venuto a mancare la sera prima in un assurdo incidente con lo scooter. Sono semplicemente sconvolta. :?:?:?

Il pomeriggio passa come rallentato, non ho voglia di fare proprio nulla, cerco di non pensarci e di fare dell’altro, ma il cervello e il cuore li puoi gestire solo fino ad un certo punto…

Il secondo turno di qualifiche non va affatto bene, pazienza…sono stanca e demotivata…:(

Per fortuna la buona compagnia e la spensieratezza dei compagni non manca, e dopo il mitico giro di pista a piedi al tramonto, con tutte le dritte che il buon Phaga ci da, si va a mangiare fuori, 4 risate, via a letto.

Si temporeggia ancora un pò fuori dalle nostre tane, Cex col cane ribatezzato Jerry Lee detto Maguie, che ruba ciabatte e sbrana tende come nulla, il Bonzo in una versione Hugh Hefner impareggiabile, io e Nadia che diamo i nomignoli ai carrelli Beta (la BErTA e la BErTinA), il Phaga che si fa fare foto di sputtanamento per le fans! A proposito…povere loro…per fortuna avevo i tappi per le orecchie, se gli facevano la prova fonometrica durante la notte lo buttavano fuori dal paddok! :lol3:

 

 

 

 

 

Dormo abbastanza tranquilla, ma “stranamente” mi sveglio male, agitata, piena di ansia. La mente elabora cose che vorrei fermare, vorrei tranquillizzarmi e pensare solo alla gara, ma i vari dolori fisici ed emotivi purtroppo non mi abbandonano…

Passa la mattinata, briefing curva-per-curva con il Phaga, che con le sue perle di saggezza arricchisce non di poco il we, pranzo tutti insieme e lentamente si aspetta la gara.

Io non riesco a rilassarmi, ho sempre quest’ansia che mi schiaccia il petto, provo ad ascoltare un pò di musica, a ditrarmi, attacco adesivi, mi faccio un giro…

 

Finalmente arrivano le 15, non ce la facevo più ad aspettare! :?

Si entra in pit line, cex e jonny si fanno prestare uno scooterino dai vicini, molto simpatici e disponibili, li ritrovo in pit line professionali come sempre :D

Un saluto ad Annalisa, alla Ilo (fantastica nel we, mi è stata di grande aiuto in tanti sensi :o), al Phaga, Cex fa una foto al musetto della mia moto, questa gara è anche per Fabie77o, ci teneva così tanto a vedermi, non vedeva l’ora della tappa a Franciacorta…solito sguardo e “bacio volante” a Jonny, è ora.

Parto in ultima fila, giro di allineamento, dai Anna fa solo del tuo meglio.

Cerco di fare grandi respiri, il petto è ancora molto pesante. Semaforo rosso, si spegne, via! :fico:

Parto bene, mi infilo nel buco davanti a me, al curvone non riesco ancora a entrare decisa e “farmi spazio”, mi accodo alle altre, non devo assolutamente perdere il contatto, sennò sò essere la mia “fine”.

Purtroppo dopo 3 giri non riesco ad avere una “lepre” a contatto, ho perso il gruppetto, ho fatto un errore col cambio (che ha dato problemi tutto il we, decido di non usare l’elettronico e fare come al solito), e in quel momento, non essendo concentrata su qualcuno e non avendo la mente “occupata”, inizio a stancarmi, a pensare al dolore al collo che persiste, in certi punto sono quasi “svogliata” che a ripensarci ora mi do fastidio da sola!

Questa volta riesco a leggere quanti giri mancano, ne ho proprio la necessità, il mio cervello sta funzionando “troppo”, non vedo l’ora che finisca la gara. :nooo:

Sono la prima del gruppetto di coda, intravedo le mie compagne dietro che sono “lì lì”, e infatti al 6° giro, alla staccata dei Cimini (stesso punto dell’altra volta) si infila Laura, mi supera e lì è come se mi svegliassi da un “torpore” in cui ero caduta.

Subito razionalizzo che lei ha un 750, in rettilineo infatti la mia cibierrina ne risente, mi impongo di non prendere metri in staccata, arrivo alla Campagnano bella convinta, le resto dietro, apre verso le Soratte, dove è un pò più lenta di me quindi io mi rifaccio sotto, sono assolutamente intenzionata a superarla al più presto, non posso permettermi di perderla. Decido di tentare il soprasso alla Semaforo, o lì o niente, il Tornantino non è proprio una curva che faccio bene, figuriamoci in sorpasso, e i vari “muretti” che ci sono alle esse e alla Roma sicuramente mi bloccheranno…

E infatti arrivo bella decisa, non mollo finchè non lo fa lei, mi infilo all’interno, non l’ho mai presa così velocemente, rimango in piega, non devo allargare troppo, via al Tornantino, ORA devo dare più che posso! Forzo un pò di più le staccate, sicuramente più di quanto avevo fatto finora in gara, infatti stacco il mio best praticamente uguale a quello della prima gara, passo il traguardo, alle Cimini devo resistere, sono stanca e mancano ancora 3 giri! :oops:

Arrivate poco prima del Tornantino, vedo la bandiera gialla a strisce rosse, qualcosa è in pista…quel “qualcosa” lo vedo tra le esse, ed è Nadia stesa a terra immobile, la sua moto a fianco, i commissari che corrono a soccorrerla.

Lì le mie ghiandole lacrimali si gonfiano in un nanosecondo, il cuore a mille. Per fortuna alla Roma danno bandiera rossa, gara finita, si deve rientrare.

Il giro per uscire dalla pista mi è sembrato lunghissimo, dovevo sapere al più presto come stava Nadia.

Esco nel parco chiuso, subito Annalisa mi riferisce che Valeria è al centro medico con Nadia, che sta abbastanza bene, è cosciente.

Mi tranquillizzo un pò, la biondona ha la pellaccia dura, so che con lei c’è Cex, mi convinco non sia nulla di grave.

Annalisa mi fa cenno di seguirla verso il podio. Sono arrivata 2° tra le esordienti, dopo la splendida prova di Morenita e la bella “battaglia” con Laura.

La stanza pre-podio è piena di coppe, c’è la vetrata che da al pubblico, con solo Jonny lì sotto, giustamente gli altri sono con Nadia.

Faccio i complimenti alle altre ragazze, e aspetto il mio turno.

Il mio primo podio. Cosa bisogna fare? Ah si, l’ho visto fare un sacco di volte in motoGp! :lol3:

Ci chiamano, salgo nel mio gradino, saluto Laura e Morenita, do la mano a chi mi da la coppa, la alzo in aria. Guardo Jonny laggiù, mi sa che è più emozionato di me! Foto di rito. Spumante, almeno ad aprirlo da buona veneta sono la più veloce di tutte :lol::lol:, e via a lavare le altre!

Bello ed emozionante, anche se avevo la testa da un altra parte…

E infatti corro al centro medico, entro e saluto la mia vaccona biondona che è sulla barella dolorante, l’unico suo pensiero è che Jonny le farà il cazziatone per la scelta delle gomme, le faccio vedere la coppa ed è felice per me. :o

Torno al gazebo, sono felice per la coppa e per il podio, ma non me li sto godendo al 100%… Nadia viene portata in ospedale, dove le riscontreranno frattura al coccige e a 2 costole. La ricoverano per la notte, l’indomani sarebbe arrivato il suo santo ragazzo.

 

 

 

 

 

Foto di rito della moto con la coppa e con i miei compagni di avventure, iniziamo a smontare e caricare il tutto, Cex con Lavy vanno in ospedale da Nadia a portarle alcune sue cose, ci tranquillizza mandandoci a casa, convinti che la portassero in reparto e la imbottissero di antidolorifici per la notte.

Rientriamo lentamente verso casa, il viaggio di ritorno è un pò strano, con la coppa di fronte ma senza la mia muccona a fianco con cui “condividerla”.

Il phaga dorme, il bonzo guida, e si torna a casa.

Solo la mattina dopo scopro che Nadietta ha passato una notte d’inferno, per fortuna il Bio alle 8 era già da lei, ma mi sono sentita in colpa ad averla lasciata là, e di questo mi scuso con lei con tutto il cuore…:?

We un bel pò strano, tanto amaro in bocca, ma fa parte “del gioco”.

Vallelunga non mi vedrà per un bel pò…questo è certo! :ciclope:

Ringrazio ovviamente in primis il mio insostituibile Jonny, parte veramente fondamentale di questa avventura. Nadia per come è, Cex e il Phaga per l’enorme aiuto e i momenti divertenti, la Ilo e il Rampy perchè senza di loro non sarebbe lo stesso, tutti quelli che mi hanno sostenuto virtualmente tramite messaggi e telefonate, la mia famiglia che mi ha seguito in diretta sul live timing on line anche se magari ci capivano poco. :lol3:

Grazie ai miei sponsor, finalmente la vostra pilotina porta a casa una coppa! A Burnout Cantù per l’abbigliamento, ad Ale “Mozy” Riolo per la realizzazione della livrea, mi piace sempre di più soprattutto con le ultime piccole zebrature 8),  a tutti gli altri per il materiale.

Ringrazio tutte le ragazze-piloti che sono venute al gazebo dopo la gara a sincerarsi delle condizioni di Nadia, e a tutti/e quelli che hanno chiesto notizie e portato i loro saluti e auguri, ci ha fatto un enorme piacere! :o

Ora pensiamo al prossimo we di gara a Misano, purtroppo senza la mia biondona e nemmeno la Ilo, non sarà la stessa cosa e mi dispiace tantissimo! Sarò l’unica moschettiera del trio! Cercherò di rendervi onore! :o

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