Rehm al Mugello. La settimana dopo la mia per nulla brillante uscita a Misano. Diciamo che l’umore è un misto tra abbacchiato e emozionato, perché sarò al Mugello con la mia amica Ekaterina, sarò al Mugello con la moto da provare e sistemare, sarò al Mugello SENZA Jonny, per la prima volta dopo 9 anni, perché impegnato al CIV a Imola. 
Questo we mi faccio trattare veramente bene, box, meccanici, b&b, servita e riverita come una principessa da Cex 
Arriviamo con calma il giovedì pomeriggio, il box è in fase di allestimento, solite pratiche di iscrizione e iniziamo già a pensare al we, che le previsioni dicono sarà molto…molto….molto freddo rispetto alle medie del mese. E così è stato! 
Il venerdì mattina il risveglio ci regala una bella brina che copre le colline toscane, la temperatura non sale sopra i 7° e l’asfalto è veramente freddo e scivoloso, tanto che decidiamo di posticipare il nostro primo ingresso alle 12.20, quando il sole tenta di scaldare un pochino aria e pista.
Non vedevo l’ora di provare l’R6 al Mugello, è la pista dove più di altre può esprimere il suo potenziale e dove ho come primo obiettivo quello di abituarmi ai “nuovi” giri motore sui quali questa moto gira, molto più alti rispetto al cbr, capire marce, rapporti e diversità di erogazione.
Il venerdì faccio 3 turni da 3 giri l’uno, la mia resistenza è a dir poco imbarazzante, complice anche il problema non ancora risolto delle pedane e semimanubri, che mi costringono in una posizione che non mi aiuta affatto. In più la mia cara amica cervicale con sto freddo si sta divertendo un mondo…si come no… 
Giro un po’ per i box, è presente il gruppo dei Di.Di., che tra piloti e meccanici non so chi è il più folgorato! 
Chiedo delucidazioni agli erreseisti, che mi consigliano di cambiare rapporto mettendo il 16/45, e di far gridare sto motore. E così sia! A metà pomeriggio Cex mi cambia il rapporto e mi indurisce un po’ la forcella, mi trovo meglio anche se non porto ancora la moto ai giusti regimi in curva.
Il sabato mattina entro per la 1°qualifica, ci sono tantissimi 1000 in pista, che creano un po’ di “traffico” a causa della diversità di guida, che al Mugello penalizza molto chi ha un 600.
Sono ancora lontana dai miei tempi, nella 2° qualifica riesco ad arrivare ad un 2.10.9, partirò 1° nel pareggiamento della Ladies e 9° tra le 600.
Nel pomeriggio entro ancora una volta, ma non riesco a migliorarmi. In compenso finisco di applicare la grafica alla mia belva, ora è veramente phyga!! 
La sera insieme a Cex analizziamo un po’ i dati del gps, mettiamo a confronto il mio best di giornata col mio best assoluto dello scorso anno col 600, sono molto più lenta in centro curva e freno ancora troppo presto, mentre l’apertura del gas è sempre la stessa, ed è assolutamente un aspetto su cui devo lavorare molto, proprio per sfruttare al massimo il motore, anche se già con questi tempi altini mi regala un 267 km/h di velocità massima. 
Un bel messaggio vocale del Berga, condito da un pizzico di onomatopeicità e di biiiippp mi carica per il giorno dopo.
La domenica mattina ci alziamo con un tempo orribile, molto nuvoloso, freddo e umido, sembra Aprilembre! Belle novolotte avvolgono le colline sullo sfondo della San Donato, creando quelle tipiche da giornate da: “Ma chi me lo fa fare”!
Decido di andare a fare il “risveglio muscolare” direttamente nel pareggiamento delle Ladies, ma sembro assolutamente addormentata, giro molto piano, mi sveglio ogni tanto scambiando un paio di sorpassi con Monica, che per sommatoria dei tempi arriva prima.
Buongiorno Anna, sei connessa? Ti dai una svegliata o pensi ancora al piumone?? 
Nel pareggiamento delle 600 devo far meglio, lascio le gomme usate che avevo montato già dal venerdì, non voglio sprecare gomme nuove con una giornata così brutta, inizio decisa di migliorare, e infatti al primo giro stacco un 2.09.2, ora si che iniziamo a ragionare, sento che posso spingere e migliorare ancora!
Purtroppo però già dal 1° giro iniziamo a doppiare, e volente o nolente è impossibile fare dei giri puliti come si vorrebbe, stando sempre attenta a non entrare troppo “cattiva” e facendo perdere tempo in diversi punti. Concludo la gara 6°, nel preview del crono ho visto diversi 2.08 che però non son mai riuscita a concretizzare.
Esco sicuramente sollevata (rispetto ai tempi dei turni precedenti), la moto inizia a farsi capire sempre di più, ma ho la schiena letteralmente a pezzi , non me la sento di girare ancora.
Mannaggia alla mia colonna!
Riguardando successivamente l’on-board con Jonny riesco a capire tutti gli errori fatti, soprattutto per quanto riguarda le marce, che in alcuni punti erano assolutamente sbagliate e mi facevano perdere giri motore, linee corrette e uscite di curva decise…e quindi tempo prezioso.
Un buon we, che mi lascia tanta voglia di tornare al Mugello ad agosto con grinta e determinazione, sistemando la moto son convinta possa migliorare ancora tanto.
Un grazie speciale a Cex, Kitty e Mikhail, e ovviamente a tutti gli amici di paddock che ogni volta incontro con immenso piacere!
